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Riflessioni sul cinema italiano..... |
OneDas
Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 12-04-2002 16:35 |
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quote:
In data 2002-04-12 16:31, aguirre scrive:
Miss nn ti e' piaciuto l'assedio?
a me si.
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a me è piaciuto
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tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 12-04-2002 16:49 |
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quote:
In data 2002-04-12 16:35, OneDas scrive:
quote:
In data 2002-04-12 16:31, aguirre scrive:
Miss nn ti e' piaciuto l'assedio?
a me si.
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a me è piaciuto
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lo sai che ho iniziato a lavorare con quel direttore della fotografia?
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"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-04-2002 16:50 |
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quote:
In data 2002-04-12 16:49, aguirre scrive:
quote:
In data 2002-04-12 16:35, OneDas scrive:
quote:
In data 2002-04-12 16:31, aguirre scrive:
Miss nn ti e' piaciuto l'assedio?
a me si.
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a me è piaciuto
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lo sai che ho iniziato a lavorare con quel direttore della fotografia?
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come si chiama ?
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tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 12-04-2002 17:45 |
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quote:
In data 2002-04-12 16:50, OneDas scrive:
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In data 2002-04-12 16:49, aguirre scrive:
quote:
In data 2002-04-12 16:35, OneDas scrive:
quote:
In data 2002-04-12 16:31, aguirre scrive:
Miss nn ti e' piaciuto l'assedio?
a me si.
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a me è piaciuto
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lo sai che ho iniziato a lavorare con quel direttore della fotografia?
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come si chiama ?
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Fabio Cianchetti, come dicevo io:
Cianchetti diaframmi perfetti
 
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-04-2002 18:00 |
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Sicuramente mi è piaciuto come l'ha girato, in modo nuovo, più dinamico del solito
ma nel complesso l'ho trovato pretenzioso e troppo psicoanalitico. Bertolucci ha l'abitudine asfissiante di intellettualizzare qualunque cosa anche un sentimento "semplice" nelle sue meccaniche come l'amore.
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 12-04-2002 18:47 |
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quote:
In data 2002-04-12 18:00, missGordon scrive:
Sicuramente mi è piaciuto come l'ha girato, in modo nuovo, più dinamico del solito
ma nel complesso l'ho trovato pretenzioso e troppo psicoanalitico. Bertolucci ha l'abitudine asfissiante di intellettualizzare qualunque cosa anche un sentimento "semplice" nelle sue meccaniche come l'amore.
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sì, capisco cosa intendi.....miss, ma hai cambiato vestito?
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Asocial
Reg.: 12 Ott 2001
Messaggi: 1135
Da: Brescia (BS)
| | Inviato: 12-04-2002 21:36 |
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Il cinema italiano ? .... R . I . P .
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Asocial
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1)" Era un pezzo della gran nona del Ludovico Van "
2) " Certe persone sono vive , solo perche' l'omicidio e' illegale " |
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MikesAngel
ex "MissRigth"
Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 12-04-2002 22:20 |
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quote:
In data 2002-04-12 21:36, Asocial scrive:
Il cinema italiano ? .... R . I . P .
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Cioè????? Spiegamelo Asocial che sò 'gnorante  
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"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..." |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 12-04-2002 22:24 |
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quote:
In data 2002-04-12 22:20, MissRigth scrive:
quote:
In data 2002-04-12 21:36, Asocial scrive:
Il cinema italiano ? .... R . I . P .
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Cioè????? Spiegamelo Asocial che sò 'gnorante
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Requiscant in peace (riposa in pace)
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canmari
Reg.: 17 Nov 2001
Messaggi: 78
Da: casalincontrada (CH)
| | Inviato: 12-04-2002 23:18 |
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| Sono d'accordo con Onedas...il problema fondamentale del cinema italiano è la struttura, la voglia di fare qualcosa di nuovo, la mancanza di voglia di approfondire, le sceneggiature restano in superficie. Per non parlare degli attori, non avete mai notato che nei film italiani i buoni attori hanno le parti principali, invece le cosiddette comparse o attori secondari sono terrificanti. Nei film americani questo non succede, anche se un attore deve fare una sola battuta lo cercano serio e preparato.....Ricordo la prima sequenza del film "Il Predestinato" con B. Willis. nella prima scena c'era un'attore nero che faceva la parte di un medico, diceva due battute ma con una intensità tale da rimanere impresso nella memoria...bene quest'attore è uno dei protagonisti principali di un telefilm che trasmettono su Telepiù chiamato "OZ" ambientato in un carcere (A Proposito qualcuno di voi l'ha visto?.... è fantastico). Per intenderci in America curano ogni dettaglio per buona parte dei film che producono...Da noi molto ma molto di meno. |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 13-04-2002 02:47 |
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quote:
In data 2002-04-12 18:47, aguirre scrive:
quote:
In data 2002-04-12 18:00, missGordon scrive:
Sicuramente mi è piaciuto come l'ha girato, in modo nuovo, più dinamico del solito
ma nel complesso l'ho trovato pretenzioso e troppo psicoanalitico. Bertolucci ha l'abitudine asfissiante di intellettualizzare qualunque cosa anche un sentimento "semplice" nelle sue meccaniche come l'amore.
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sì, capisco cosa intendi.....miss, ma hai cambiato vestito?
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ehm...si, ma non è che proprio mi renda giustizia...devo cambiare sarto!
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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mrsgrape
Reg.: 03 Ott 2001
Messaggi: 750
Da: Pisa (PI)
| | Inviato: 13-04-2002 07:50 |
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quote:
In data 2002-04-11 23:09, aguirre scrive:
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In data 2002-04-11 23:06, canmari scrive:
Volevo chiedervi cosa pensate del cinema italiano degli ultimi anni...Secondo voi migliora o crolla irreversibilmente. Quali sono i film che hanno dato una svolta al cinema nostrano (se ci sono), i registi che ci possono rappresentare all'estero degnamente...penso ad un Almodovar italiano.
IO credo che restiamo sempre in un livello medio, non più verso il basso, comunque medio. Se c'è un regista che fa il film fenomeno vedi Muccino-L'ultimo bacio, poi si perdono e non si ripetono. Esempi ci sono tanti...Il Salvatores di Marrakes Express e Mediterraneo dov'è? Il Tornatore di Nuovo Cinema Paradiso. Il Verdone dei primi film ecc Non parlo di Moretti perche merita una stanza apparte.
Quindi, cosa ne pensate?
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Bertolucci ed Amelio tanto x cominciare nn deludono mai.......
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  E poi vorrei citare Paolo Benvenuti, eccellente regista pisano che pochi conoscono!Il suo ultimo film,"Gostanza da Libbiano",sta passando a tarda notte su tele+.é bellissimo!
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"Era uno sporco poliziotto,ma a suo modo era anche un grand'uomo" |
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placid
ex "eminem"
Reg.: 21 Apr 2001
Messaggi: 2994
Da: Vicenza (VI)
| | Inviato: 13-04-2002 10:44 |
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quote:
In data 2002-04-12 23:18, canmari scrive:
Sono d'accordo con Onedas...il problema fondamentale del cinema italiano è la struttura, la voglia di fare qualcosa di nuovo, la mancanza di voglia di approfondire, le sceneggiature restano in superficie. Per non parlare degli attori, non avete mai notato che nei film italiani i buoni attori hanno le parti principali, invece le cosiddette comparse o attori secondari sono terrificanti. Nei film americani questo non succede, anche se un attore deve fare una sola battuta lo cercano serio e preparato.....Ricordo la prima sequenza del film "Il Predestinato" con B. Willis. nella prima scena c'era un'attore nero che faceva la parte di un medico, diceva due battute ma con una intensità tale da rimanere impresso nella memoria...bene quest'attore è uno dei protagonisti principali di un telefilm che trasmettono su Telepiù chiamato "OZ" ambientato in un carcere (A Proposito qualcuno di voi l'ha visto?.... è fantastico). Per intenderci in America curano ogni dettaglio per buona parte dei film che producono...Da noi molto ma molto di meno.
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condivido in pieno |
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frollina
Reg.: 01 Apr 2002
Messaggi: 1209
Da: Formia (LT)
| | Inviato: 13-04-2002 15:21 |
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| Preferisco sicuramente il cinema americano e inglese ma il cinema italiano non è completamente da buttare. Basta pensare a La vita è bella e ultimamente mi è piaciuto molto Pane e tulipani. Belli anche i film tipo Jack Frusciante è uscito dal gruppo e Radiofreccia |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 07-04-2003 11:52 |
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Come è statogià detto precedentemente il cinema italiano contemporaneo è ancorato alla convinzione che piccoli soggetti legati essenzialmente a fenomeni come la Mafia o a vicende legate alla difficoltà nel vivere situazioni estreme.
Ciò accade a dispetto degli evidenti segnali che il pubblico italiano lancia nei confronti di commedie leggere e fresche che ogni tanto si presentano sul grande schermo.
Il problema è legato fortemente alla miopia dei produttori nostrani che non riesono a captare in maniera adeguata i gusti di noi spettatori.
La voglia di non rischiare sia deiproduttori che dei registi si rifletta nella scelta dei soggetti che troppe volte sono incentrati su vicende drammatiche e tristi che però non interessano il pubblico.Erroneamente si continua a pensare più al giudizio della critica che a quello del semplice spettatore, e per raggiungere quell'agognata approvazione dai presunti esperti si crede che la rappresentazione di storie difficili e che ci mettano malinconia riescanoda sole a a far innalzare la qualità del prodotto.
Certo alcuni ci riescono, e parlo di Amelio, Bellocchio,e pochialtri,ma la maggiorparte ha ancora molto se non tutto da imparare.
Seci limitazzimo ad osservare gli ultimi film di successo italiani noteremo che la maggiorparte sono delle commedie leggere e fresche.Così ogni filmdi Virzì è un successo,Pane e tulipani sbancò i botteghini così come il primo Pieraccioni e in molti casi anche Salvatores.
Pochi si sono accorti di come il cinema europeo trainato innanzitutto da GranBretagna e seguito a ruota dalla Francia stia ultimamente tenendo testa al mercato americano grazie all'originalit dei soggetti e l'estrema semplicità e disinvoltura nel farci sorridere e pensare.
Purtroppo qui pochi riescono ad individuare i buonisoggettti e così capita che i francesi producano un film carinissimo come Tanguy,basandosi su una storia 100%italiana.
Non credo poi che il battage pubbliciatario sia poi troppo funzionale al successo di una pellicola.
Quando un film è carino emerge comunque grazie al passaparola, come èsuccesso recentemnte per Emma sono io.
Solo in pochi hanno capitoche il pubblico italiano si è stancato delle solite storie tristi.
E difatti Lucchetti è uscitocon una commedia.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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